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01. Introduzione

Il Museo dell’Insigne Collegiata di Santa Maria a Mare in Maiori nasce da tre intuizioni di fondo:

avere a cuore la custodia delle memorie del passato e salvaguardarne l’imponente patrimonio artistico;
offrire alla fruizione di tutti, credenti e non, i beni culturali della nostra città;
tramandare alle generazioni future, possibilmente migliorato, ciò che ci è stato affidato.

E’ stato intitolato al canonico Don Clemente Confalone, in quanto fu lui ad avere, molti anni or sono, la felice intuizione di un piccolo Museo della Collegiata.

Le “arti minori” hanno dovuto sopportare, per lungo tempo, l’onta dell’incuria e del disinteresse per una spiccata propensione verso quelle “maggiori”, sulle quali si è riversata 1’attenzione degli specialisti.

Fortunatamente la nascita delle nuove generazioni museali, tra le quali si annovera il Museo d’Arte Sacra ‘Don Clemente Confalone’, ha fatto sì che un patrimonio di incommensurabile valenza artistica fosse restituito alla cultura e alla fruizione di tutti.

“La conservazione è sempre, e innanzitutto, conoscenza filologica” affermava Raffaello Causa.

Conservare la “memoria del passato” per costruire un presente diverso in un’era di decadenza di valori e di principi.


Le descrizioni relative al museo e riportate nella presente applicazione, sono tratte dal Catalogo del “Museo d’Arte Sacra Don Clemente Confalone”, a cura dell’architetto Andrea Macchiarola, di cui è possibile chiedere copia in Collegiata.